Gli italiani hanno risposto in massa all’appello lanciato dal FAI per evidenziare i luoghi del cuore, troppo spesso abbandonati e dimenticati: oltre un milione di persone ha partecipato al progetto del Fondo Ambiente Italiano che ormai da 15 anni fa emergere le bellezze del territorio, da riconoscere, proteggere, recuperare, valorizzare. E tanto è stato anche il coinvolgimento di associazioni, gruppi e comitati spontanei, passati a ben 319 nel 2016 contro i 276 di due anni fa, relativo a oltre 6mila comuni.
Il primo luogo del cuore per il 2016 è stato il castello di Sammezzano, assieme al suo parco: si trova a Reggello, nella frazione di Leccio. Solo 40 chilometri da Firenze, era una tenuta di caccia medicea nel 1600 poi venne acquistato dagli Ximenes D’Aragona.
Ma l’attuale look si deve alla seconda metà dell’Ottocento, quando il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes riprogettò personalmente il castello in stile orientalista, rendendolo un edificio unico, senza pari in Italia e con pochi confronti anche a livello internazionale. Una vera e propria rievocazione di capolavori architettonici di arte moresca, dalla Alahambra di Granada al Taj Mahal, trasformando in particolare 13 sale del primo piano in ipertrofici sogni decorativi. E con un parco popolato di numerose specie arboree esotiche – tra cui una sequoia gigante. Dopo varie vicissitudini questo splendore è stato lasciato un po’ (molto un po’) a se stesso, in stato di abbandono. L’obiettivo è recuperarlo e renderlo di proprietà pubblica.
Importante. Il censimento non è solo un’iniziativa bella e lodevole e non si esaurisce con l’annuncio dei risultati: a marzo si aprirà una nuova e importante fase di lavoro, attraverso il bando dedicato ai luoghi che hanno ottenuto almeno 1.500 voti, dedicato all’assegnazione dei contributi Luoghi del Cuore: i referenti dei luoghi potranno infatti presentare al FAI una richiesta di intervento, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che garantisca un sostegno reale dai territori di riferimento.
Nel sito http://iluoghidelcuore.it/ è possibile verificare gli interventi in corso e quelli effettuati nel corso del tempo. Bellezza, sì, ma anche concretezza.
