Il bianco e nero delle città di Italo Insolera

Italo Insolera racconta le città in bianco e nero

Italo-Insolera-Il biancoe nero delle città mostra

Il bianco e il nero delle città. Immagini 1952-1984: è la mostra dedicata dal Museo di Roma in Trastevere a Italo Insolera, urbanista e storico che, nella sua mission di fotografo, ha documentato i processi urbani di sviluppo e trasformazione degli agglomerati urbani con un bianco e nero dal risultato molto suggestivo.

Si tratta di 50 immagini inedite, scattate da Italo Insolera (scomparso 5 anni fa) tra l’immediato dopoguerra e gli anni Ottanta. Le sequenze giovanili ritraggono la Roma in cui Insolera si laurea nel 1953, la Sicilia e l’Abruzzo dove lo conducono i primi incarichi professionali.

L’uscita del suo “Roma moderna” nel 1962 fissa l’inizio di una fervida stagione di sfide etiche e culturali; è l’urbanista maturo che fotografa in Sardegna o in Valnerina e al taglio sobrio delle architetture sostituisce i segni dell’uomo su città e paesaggi. Negli anni Settanta Insolera torna a indagare le “Mirabilia Urbis” descritte dall’amico Antonio Cederna; uno sguardo critico che si traduce in immagini sempre più contrastate, vitali, sferzanti, svelando la tensione ideale che tanto ha caratterizzato i suoi saggi e oggi ne ripropone l’attualità.

In contemporanea con la mostra esce per Palombi Editore, il libro “Italo Insolera, fotografo”, che raccoglie duecento scatti selezionati tra le sequenze di Roma, dei viaggi, dei luoghi dove è intervenuto come urbanista. Nella foto, la Borgata Gordiani a Roma nel 1959.
La mostra dura fino al 9 luglio, da martedì a domenica, 10-20.