Frank Lloyd Wright: un architetto tra Italia e Usa

L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright, uno dei più grandi del 1900 è omaggiato fino al 1 luglio presso la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, a via Nizza, Torino, con la mostra “Frank Lloyd Wright tra America e Italia”.

L’esposizione è un vero e proprio viaggio di come Wright intendesse l’architettura organica a partire dal suo primo soggiorno in Italia nel 1910 fino alla sua ultima visita nel 1951. Così, tutti gli oggetti esposti, fotografie, cataloghi, litografie, disegni originali riguardano soprattutto il vero e proprio coinvolgimento di Frank Lloyd Wright nel dibattito architettonico, urbanistico e paesaggistico italiano. Le sezioni dell’esposizione riguardano le differenti tipologie da lui ideate, case, musei, uffici e grattacieli, con opere icone come Fallingwater e il Guggenheim Museum di New York presentate insieme a progetti meno noti. In particolare Fallinfwater, la casa sulla cascata (in foto), o Casa Kaufmann dal nome del suo proprietario, da lui ideata sul ruscello Bear Run presso Mill Run in Pennsylvania, l’antenata per così dire di questa “architettura organica” con la quale Wright intendeva un’armonia tra uomo e natura, un equilibrio tra elementi artificiali e naturali per una completa integrazione con il paesaggio.