I 70 anni di Magnum Photo, la storia in tanti scatti da leggenda
Sono 70 le primavera della Magnum Photo, l’agenzia fotografica che ha documentato il mondo con i suoi scatti indimenticabili in grado di fare la ‘storia’ dell’immagine.
E sono tre le città italiane che hanno scelto di omaggiare l’esistenza di Magnum, con altrettante mostre tra Cremona, Torino e Brescia. Tre appuntamenti da segnare in rosso sul calendario.
Il primo step è a Torino, con l’Italia di Magnum, fermata con arte da fotografi come Cartier-Bresson e Pellegrin, Elliott Erwitt e David Seymour: autori che hanno raccontato e interpretato gli eventi italiani dal dopoguerra ad oggi (dal 2 marzo al 21 maggio presso Camera-Centro Italiano per la Fotografia.
A Cremona il secondo incontro, Life-Magnum, presso il Museo del Violino, dal 4 marzo all’11 giugno: un excursus tra i capolavori del fotogiornalismo a firma di Henri Cartier-Bresson, Eve Arnold, Bruce Davidson, Elliott Erwitt, Ernst Haas, il tutto legato anche al settimanale americano dove sono stati pubblicati. Espressioni di un modo di raccontare gli eventi che non è mai morto, perché dietro la ‘macchina’ che scatta la foto c’è sempre un uomo, è lui che decide come tagliare l’immagine e presentarla, in modo che possa parlare più delle parole.
Poi c’è Brescia dove, nel corso della prima edizione di Brescia Photo Festival, dal 7 marzo al 3 settembre si potrà ammirare un terzetto di esposizioni: presso il Santa Giulia, Magnum First, 83 stampe vintage in bianco e nero, e Magnum-La première fois, con i servizi che hanno reso celebri 20 grandissimi fotografi Magnum, omaggiati da proiezioni e stampe originali.