Rifiuti elettronici, RAEE? Cresce la raccolta ma occhio a dove gettarli

Per i rifiuti elettronici e di tutte le apparecchiature elettriche, i cosiddetti RAEE, cresce la raccolta con in prima linea Ecolight. Il consorzio nazionale per la gestione dei RAEE, tra smartphone, tablet, frullatori, telecomandi e asciugacapelli non più funzionanti, ha raccolti quasi 17mila tonnellate nel 2018, con un incremento del 5,4% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Rifiuti elettronici RAEE

Il consorzio nazionale, che si occupa anche dello smaltimento delle pile e degli accumulatori esausti, ha avviato ad un corretto recupero e trattamento quasi 24mila tonnellate di rifiuti elettronici. Questi sono molto inquinanti sull’ambiente e dal punto di vista tecnico sono classificati nel raggruppamento R4: se gestiti in modo corretto possono essere un’importante risorsa per tutti, essendo riciclabili fino a quasi il 95% del loro peso, come ricorda Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight, aggiungendo: “È possibile ricavarne significative quantità di plastica, ferro e vetro; tutti materiali che, se opportunamente trattati, possono diventare materie prime seconde ed essere re-immesse sul mercato dando così concretezza all’economia circolare”. Ma bisogna comunicare il messaggio che ad esempio un cellulare non più funzionante non debba finire nel sacco dell’indifferenziato, ma nei giusti luoghi.

Rifiuti RAEE
EcoISola RAEE al Leroy Merlin di Brescia

E così il consorzio ha dato vita al progetto di EcoIsole RAEE, ovvero cassonetti automatizzati dove poter gettare questi rifiuti elettronici di piccole dimensioni. Al momento ci sono 31 postazioni posizionate in luoghi ad elevata frequentazione come i centri commerciali, i punti vendita di grandi dimensioni oppure spazi pubblici, in cui negli ultimi dodici mesi sono state raccolte 102 tonnellate di piccoli RAEE.

Da ricordare. I rifiuti elettronici possono essere portati agli ecocentri del proprio Comune di residenza oppure lasciarli in negozio al momento dell’acquisto di una apparecchiatura equivalente, ad esempio in caso di sostituzione del televisore, anche con acquisti online. Per i RAEE più piccoli (fino a 25 cm) è in vigore il cosiddetto Uno contro Zero: i negozi che hanno una superficie di vendita superiore ai 400 mq sono tenuti a ritirare i prodotti obsoleti, come ad esempio cellulari, telecomandi e chiavette usb gratuitamente senza alcun obbligo di acquisto.