Grazie all’imput di un’apposita app che rileva la tipologia di suolo: l’idea è di questa giovanissima azienda nata 6 mesi fa e cresciuta all’interno di quel grande contenitore di idee e ispirazioni che è e-Novia, una vera e propria fabbrica delle imprese del futuro. Il progetto è curato dall’ingegnere biomedico Patrizia Casali, 27 anni. In pratica la suola innovativa ha una scheda che raccoglie le informazioni ambientali e le comunica a microprocessori integrati che permettono appunto la modificazione della sua consistenza a seconda se si stia camminando su roccia, neve o ghiaccio. A breve ci sarà una capsule collection con un’azienda di sneakers per produrre una tornata di 150 pezzi dotati di questa suola per così dire trasformabile e mutante capace di comprendere anche lo stato dinamico di usa un tale tipo di scarpa. Il che si legge come una ottimizzazione “al servizio” di chi la calza. Un elemento importante non solo per chi fa sport e cammina ma pure per tutti quei lavoratori che nel corso della loro attività vengono a contatto con suoli diversi e hanno la necessità di avere una “presa” sicura sotto i loro piedi. Quindi un’innovazione che va a braccetto pure con la sicurezza. La suola Wahu è stata presentata al CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas qualche giorno fa (7-10 gennaio), ottenendo l’Innovation Award Honoree nella sezione riservata appunto alle tecnologie indossabili. Wahu e la sua suola smart è stata solo una delle realtà presentate da e-Novia (tra l’altro premiata per il terzo anno consecutivo dal Financial Times e da Il Sole 24 Ore visto che appartiene alle aziende a maggior crescita nelle rispettive classifiche FT 1000 Fastest Growing Companies in Europe e Leader della Crescita 2020), tra cui il robot pony express per consegne a domicilio, Yape.