A pochi km dal paese di Santa Teresa di Gallura, infatti, nel nord della Sardegna, ecco la Valle della Luna, imponenti massi di granito erosi e modellati dagli agenti atmosferici con il passare dei secoli: quando il nostro satellite li illumina, sembra proprio di trovarsi lassù, a chilometri e chilometri di distanza…Un paesaggio fantastico, pieno di luce desertica, sia con il Sole sia con la Luna, per le Saline di Trapani in Sicilia: questa distesa bianca formata da piccole dune di sale che compaiono qua e là e un mare cristallino è davvero uno spettacolo incredibile che cambia sfumature nelle diverse ore del giorno. Fuori dai nostri confini nazionali, terra rossa e nera, contrasti forti tra cielo e oceano per il Parco Nazionale Timanfaya, Lanzarote, Patrimonio dell’umanità, plasmato dagli agenti atmosferici che hanno portato in superficie ben 25 vulcani. In Azerbaijan, a pochi chilometri dalla capitale Baku, ecco i vulcani di fango, studiati persino dalla NASA per preparare le spedizioni verso Marte… Alcuni sono piccolissimi, attivi da oltre 25 milioni di anni e portano in superficie non solo fango, ma anche gas, luogo di gran fascino spettrale! E poi… Il Grand Canyon, Stati Uniti, scavato dal fiume Colorado, in Arizona, è un grande libro di geologia che possiamo leggere ancora oggi. Negli Usa anche la Death Valley National Park, la celebre “Valle della morte”, tra California e un po’ di Nevada, lascia a bocca aperta, città fantasma, laghi prosciugati, vulcani spenti con scarsissima vegetazione dai colori spenti e una fauna che, quando c’è, si mimetizza perfettamente… Meraviglioso. Nel Deserto di Atacama, tra Cile e Perù, tra le Ande e l’Oceano Pacifico, l’escursione termica è di oltre 30 gradi tra il giorno e la notte e la scarsità d’acqua permettono la sopravvivenza di pochissime specie animali e vegetali: qui c’è pure una Valle della Luna, non lontano da San Pedro de Atacama, dove può anche nevicare. Il Lago Natron, Tanzania, nella Rift Valley, regala uno scenario superbo: quando l’acqua evapora dopo la stagione delle piogge diventa un posto magico, in cui la grande salinità permette la vita di batteri rossi che danno un colorito speciale, dove zampettano i fenicotteri minori. La distesa bianca di Salar de Uyuni, in Bolivia, è un gigantesco deserto di oltre 10mila chilometri quadrati tutto ricoperto di sale, a 3.650 metri di quota: era un antico lago. In Africa,le suggestioni spaziali-lunari si ritrovano nel Deserto del Sinai, Egitto, che in verità congiunge il continente nero e l’Asia, km e km di ocra e rosso per visioni super. Verso ovest, a Tozeur, Tunisia, si possono toccare con mano le abitazioni di chi vive sottoterra, per sfuggire al calore e al crudo paesaggio, ma di andarsene via non ci pensa proprio. E al freddo, basta rivolgere i propri passi verso Ice Cave, Islanda, in cui esplorare grotte di ghiaccio nell’area di Vatnajökull, nel Parco Nazionale… altro che Luna!