Il vascello dei Goonies riaffora… come in un film, alla foce del fiume Nehalem in Oregon

vascelloUn gruppo di ragazzini, i Goonies, in mezzo a una grande avventura con al centro un “tesoro” portato da un vascello fantasma che proprio fantasma, forse non è. Tra gli appassionati ormai legati agli anta, la storia dei Goonies e della mappa del pirata Willy l’Orbo, è da sempre un must. Ma chi ha ispirato il tutto? Potrebbe essere il galeone spagnolo secentesco Santo Cristo de Burgos, partito da Manila e poi sparito in qualche punto del Pacifico. E con lei tra i flutti profondi è finito pure il prezioso carico, porcellane da the, sete cinesi, cera d’api, piastrelle azulejos. Bene, adesso un gruppo di archeologi marini ne confermerebbe l’esistenza (e anche del vascello del film), grazie a una serie di grossi resti di legno, recuperati su una spiaggia dell’Oregon, alla foce del fiume Nehalem, a 11 mila chilometri dal porto di Manila da dove la nave era partita per raggiungere le coste messicane di Acapulco, secondo una tradizionale rotta dell’epoca.

Che l’ispirazione di Steven Spielger fosse esatta, è dovuta da sempre al fatto che proprio nella zona di cui sopra, Nehalem Bay, a circa una 70a di km dalla città dei protagonisti di Goonies, Astoria, ogni tanto il mare portava a riva proprio pezzi di cera d’api e piastrelle. E in tanti anni, squadre di ricercatori si sono date da fare per ritrovare il galeone diventato il vascello di Goonies. vascello bisDa dire anche che, studiando i reperti rinvenuti con il metodo del Carbonio 14, si è scoperto trattarsi di merce costruita tra il 1650 e il 1750: e il 1693 è l’anno della scomparsa del galeone Santo Cristo de Burgos. Il concretizzarsi delle ricerche è avvenuto analizzando le ampie travi di legno, ben 16, conficcate nel terreno di Nehalem Bay e rimaste relativamente ben conservate grazie a una concentrazione salina non intensa. Lo aveva detto da sempre Craig Andes, pescatore di 49 anni e grande fan dei Goonies (come riportato dal National Geographic): le sue ipotesi sono state accolte e così le travi, ciascuna dal peso di 136 chili, tirate fuori dallo scrigno marino in cui sono state conservate per secoli, sono ora a disposizione di chi si occupa di galeoni. E davvero, potrebbe essere delineata una storia parallela “vera” rispetto a quella di “fantasia” del vascello dei mitici Goonies.