Il guardiano del villaggio allagato: è l’albero europeo 2020

Il 29 febbraio è risultato vincitore il guardiano del villaggio allagato: la sua storia è quella sembrata più interessante tra quelle meravigliose di altri alberi. Eh sì, perché parliamo dell’albero europeo dell’anno: un’idea del sito Tree of the year, che si svolge da un decennio e ci ha fatto conoscere le avventure di tanti giganti verdi in giro per l’Europa.

Il guardiano del villaggio allagatoOltre al primo classificato, il guardiano del villaggio allagato, che vive nella Repubblica Ceca, al secondo posto c’è il ginkgo di Daruvar, Croazia, e al terzo il pioppo solitario, nella Federazione Russa. La votazione dell’albero europeo dell’anno è organizzata ogni anno a febbraio dall’Associazione Environmental Partnership Association (EPA), che raggruppa sei fondazioni di Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia impegnate a sostenere i progetti orientati alla protezione dell´ambiente ed attivazione delle comunità locali, per i quali è stata raccolta nel corso di 20 anni una cifra superiore a 10 milioni di euro.

Ma “chi è” il guardiano del villaggio allagato?

Il guardiano del villaggio allagatoSi tratta di un pino silvestre, dall’età stimata di 350 anni, che si trova a Chudobín, nella regione Vysočina della Repubblica Ceca. Il guardiano sta lì contorto e tenace su un promontorio roccioso posto a ridosso della diga chiamata Vír ed è la memoria del villaggio perduto che gli ha dato il nome. Chudobín infatti che ha cessato di esistere a causa della costruzione di una diga. Ed è conosciuto anche perché, dice la leggenda, sotto il guardiano siederebbe ogni tanto un diavolo a suonare un violino, un gesto carino per un tale personaggio che sarebbe però dovuto invece (ma noi alle leggende ci crediamo…) al vento tra i rami: così forte e particolare da creare un suono simile a quello di una melodia da violino, appunto. È stato votato da 47.226 persone che ne hanno apprezzato la sua resistenza al cambiamento climatico e all’impatto umano. Le sue coordinate GPS sono N 49°34.32558′, E 16°16.60785′.

Assieme al guardiano tuttavia come si diceva hanno vinto anche altri suoi colleghi dalle storie fantastiche. Il ginko di Daruvar, nella regione di Bjelovar-Bilogora in Croazia, ha 242 anni e un incredibile tronco che si è sviluppato proprio vicino al castello della cittadina  con cui convive in maniera perfetta. Si chiama Adam. GPS: N 45°35.72520′, E 17°13.18620′. Poi c’è un “giovinetto”, rispetto a questi due, un pioppo solitario con le foglie di alloro (esattamente è Populus laurifolia) che ha appena 103 anni e se ne sta in pace nella steppa nel villaggio di Har-Buluk, distretto di Tselinny, Kalmykia, Russia. La leggenda vuole che questo pioppo sia stato piantato all’inizio del XX secolo da un monaco buddista: aveva portato dal Tibet, dove era stato in pellegrinaggio, i semi conservati in un bastone, piantandoli sul punto più alto di una collina nella vasta steppa. La pianta crebbe, divenendo un gigante albero ricco di rami. Tutti si fermavano sotto la sua ombra, indirizzandogli anche alcune delle richieste. L’albero esaudiva sempre questi desideri: così è considerato come un santuario delle speranze? Le coordinate GPS: N 46° 16′ 49.80″, E 44° 00′ 40.19″. Quando ci andiamo?