Perché è stato scelto proprio il Parco della Trucca? Si tratta di un’area verde che a Bergamo è vicina al “Papa Giovanni XXIII”, presidio sanitario intensamente coinvolto nella lotta al virus durante la prima ondata e ancora oggi impegnato nella battaglia. Spiega in proposito Marco Boschini, coordinatore dell’Associazione Comuni Virtuosi e ideatore del progetto: “Per realizzare il Bosco abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, cittadini, imprese, realtà associative. Ogni contributo consentirà di rendere possibile l’opera, che vogliamo venga percepita come un luogo vivo del ricordo di qualcosa che ci ha colpiti ma che non ci ha tolto la fiducia in un mondo migliore”.
L’intervento, progettato dall’architetto Paola Cavallini e dall’agronomo Roberto Reggiani, inaugurato con una cerimonia di posa il 18 marzo, in concomitanza con la prima giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, prevede la piantumazione complessiva di circa 750 tra alberi e arbusti. All’interno delle isole alberate, verranno realizzati camminamenti e sedute pensati come luoghi di raccoglimento ma anche come futuro spazio di eventi e iniziative di valorizzazione del bosco. Un luogo insomma che possa diventare un’oasi di comunità, ha detto il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, in un inno alla vita cui tutti sono coinvolti.
Il video ufficiale che accompagna la campagna:
Per aderire alla campagna di crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-bosco-della-memoria/