Bat Box: case nuove per i pipistrelli

Nuove case per i pipistrelli: le Bat Box

Bata Box case nuove per i pipistrelli

Lo sapevate che esistono le Bat Box? Sono casette artificiali di legno di betulla certificato, studiate e progettate in modo scientifico per dare un’abitazione nuova ai pipistrelli, animali utilissimi per la lotta contro insetti e zanzare (visto che ne possono divorare ciascuno circa 2mila per notte!) ma che non se la passano molto bene.

Per dare loro qualche possibilità di sopravvivenza in più, circa 10 anni fa è iniziata la collaborazione tra Unicoop Firenze con i chirotterologi (cioè gli studiosi di chirotteri, ovvero i pipistrelli) e la sezione di zoologia La Specola del Museo di storia naturale della città toscana. Obiettivo? Raccontare al maggior numero di persone “chi sono” i pipistrelli, creature non pericolose e innocue, estremamente fragili e che hanno bisogno di un po’ di aiuto.

La Bat Box, di cui sono state vendute oltre 55mila esemplari, può essere posizionata in modo adeguato sugli alberi, meglio se poco frondosi, su un palo o sulle pareti delle case, comunque in un luogo poco rumoroso e poco frequentato. Importante l’altezza dal suolo: bene in alto, dove non sia  facilmente raggiungibile, soprattutto dai predatori dei pipistrelli. Prestare attenzione anche a che non sia illuminata da luci dirette durante la notte. Gli inquilini alati non riuscirebbero più a capire quando è notte o giorno, perdendo la possibilità di uscire a caccia nel momento per loro migliore: il tramonto.

Anche se si possono installare sempre, il periodo migliore è marzo, all’avvio della bella stagione, quando i pipistrelli dopo il letargo invernale cominciano i loro primi voli.

Comprare e posizionare la Bat Box è anche una questione di pazienza: una volta a posto, non trova subito clienti, possono pure passare due anni prima che venga “occupata” perché i pipistrelli sono molto accorti e hanno bisogno di tempo per individuarla e capire che è proprio l’abitazione giusta per loro.

Tra le specie di pipistrelli più diffuse nelle città: il pipistrello albolimbato (Pipistrellus kuhlii), il pipistrello di Savi (Hypsugo savii), il pipistrello nano (Pipistrellus pipistrellus) di appena 7 grammi di peso, l’orecchione grigio (Plecotus austriacus), molto attento all’arte, visto che predilige i rifugi in edifici storici e chiese.
Comprando una Bat Box (nei negozi Unicoop o al sito https://piuscelta.coopfirenze.it/bat-box-m-f.html) con 9,90 euro, si trova pure una scheda di monitoraggio da compilare e da spedire ai chirotterologi della Specola: i dati raccolti possono aiutare a saperne di più e a migliorare le caratteristiche della casetta. Altre info: www.batboxnews.it