Un piccolo (grande) gioiello si apre al mondo: Ospitale Santa Francesca Romana

Ospitale Santa Francesca Romana:

un mondo da conoscere

Ospitale S Francesca Romana

Un piccolo grande gioiello a Trastevere, Roma, un piccolo grande mondo che racconta storie antiche e, tra un po’, modernissime: il polo culturale dell’Ospitale Santa Francesca Romana che si apre alla città con una serie di iniziative che non lasciano certo indifferenti.

Ospitale S Francesca RomanaImmaginate una chiesa dell’anno Mille, più o meno, rimasta chiusa per un po’ (troppo!) e ora riportata al suo fascinoso charme d’antan, e che mette in mostra alcuni suoi tesori, come il crocifisso in mosaico dalle tessere minuscole realizzato da Francesco Borromini. Poi immaginate un giardino lasciato andare a se stesso, attorno all’antico Ospitale Santa Francesca Romana che ha una lunghissima realtà di accoglienza nei riguardi di anziani poveri e soli. E immaginate ancora il recupero di alcuni edifici del complesso che circondano questo spazio verde, nascosto alla vista dei più (finora) a pochi metri dal trafficatissimo LungoTevere, al fine di creare un punto di ospitalità per i giovani in visita nella capitale, con tutti i più moderni comfort e un prezzo contenuto (si parla di 28 euro al giorno), l’Ostello Eitch Borgo Ripa.

Bene, è tutto quello che serve per ri-rendere vivo un pezzetto di Roma che merita invece di avere una sua seconda possibilità (e una terza, una quarta…), così come gli anziani ospiti che saranno sicuramente allietati e rallegrati da quelli giovani, magari tutti insieme vicino alla fontana disegnata dallo stesso Borromini, a prendere il fresco sotto gli alberi e attorniati dalle siepi di lavanda che profumano il tutto. Bello no? E, soprattutto, possibile!

Ma non è finita qui. All’interno della chiesa, fino al 3 aprile, c’è la mostra dedicata al tema dell’amore ascetico e caritatevole. Accanto a una selezione di dipinti iconografici, tra cui la replica artigianale del polittico di Santa Devota di Ludovico Brea, si può ammirare l’installazione in acciaio e pietra “Memorie: main memory, by heart, par coeur” dell’artista contemporanea Paola Romoli Venturi. Una bella idea perché è legata all’ istituzione del premio annuale per l’arte contemporanea dal titolo MEMORIE# (per saperne di più, http://www.premiomemorie.it/).
Insomma, l’obiettivo è che l’Ospitale possa davvero diventare un luogo in cui vivere l’arte in ogni sua declinazione, dal godimento alla produzione alla distribuzione, ascoltando musica o bevendo caffè nel giardino ritrovato.
Il tutto è stato fortemente voluto dalla Fondazione Santa Francesca Romana e dal Trust Floridi Doria Pamphilj, con la collaborazione del Gruppo Eitch