È dedicato al sale l’ultimo progetto del fotografo che viene dal Canada David Burdeny, “Salt”, appunto.
Un mix tra realtà e ispirazione artistica che danno forza a queste immagini che riprendono il sale dall’alto. Gli spazi occupati dalle saline e dai laghi salati in varie parti del mondo visti dall’alto sono una vera poesia.
Una incredibile ‘fioritura’ di colori che si creano all’interno di queste aree salate per via di un atavico equilibrio chimico. Che il fotografo ha catturato rendendole quadri astratti di grande appeal.
Il suo scopo, come Burdeny ha detto più volte è quello di declassare le visioni ‘pedonali’, per così dire, sublimando invece quelle aeree le quali non sono solo belle ma possono dare importanti informazioni alla conoscenza del territorio, pur difficile come quello delle grandi distese salate.
Un vero e proprio esempio di art-photography che allerta i sensi e stupisce sempre, poiché è la natura stessa ad avere enormi potenzialità. L’uomo in questo caso il fotografo ha la possibilità con i suoi mezzi di mostrarle da ogni ottica.
In particolare, nel progetto “Salt” il paesaggio del sale diventa un intrigante esempio di arte astratta. In questi scatti il fotografo è riuscito a fermare per la nostra gioia l’immensità della vista, la grande forza espressiva della luce e del colore, che richiamano anche sentimenti complessi di solitudine e aiutano a lasciar volare alti i nostri pensieri, sulle ali della fantasia, quasi ‘galleggiando’ sopra le cose, in questo caso le distese salate che così mostrano un’ottica davvero inusuale e strepitosa.
Un vero e proprio esempio di art-photography che allerta i sensi e stupisce sempre, poiché è la natura stessa ad avere enormi potenzialità. L’uomo in questo caso il fotografo ha la possibilità con i suoi mezzi di mostrarle da ogni ottica.