A Mezzano di Primiero si possono adottare gli orti
Si chiama “Adotta un orto!”, l’iniziativa del comune di Mezzano di Primiero.
Gli orti sono circa 300, uno ogni 5 abitanti, da ammirare lungo il percorso di Cataste&Canzei, dove ci sono le artistiche e monumentali cataste di legna per le quali (anche) è diventato famoso questo borgo in provincia di Trento, uno dei più belli d’Italia.
Molto più di orti, esattamente orti-giardini, in cui accanto a ortaggi, erbe aromatiche, piante da frutto e viti rampicanti, ci sono anche tanti fiori, un miscuglio di odori e profumi, colori e forme che fanno innamorare al primo sguardo.
Contro il rischio di abbandono che purtroppo tocca pure questi splendori e comunque pera salvaguardarli e rivitalizzarli, sono scesi in campo il Comune, la Condotta Slow Food Primiero e l’Osservatorio del paesaggio trentino, in questa campagna di adozione. L’obiettivo è facilitare il passaggio degli orti dalle mani delle persone che li vanno lentamente dismettendo (soprattutto per ragioni di età), a quelle di nuovi ortolani.
Come? Il Comune individua gli orti in via d’abbandono e raccoglie dai proprietari la disponibilità a farli coltivare da altri ortolani. Slow Food Primiero sottoscrive col proprietario del terreno un contratto di comodato d’uso gratuito triennale, sotto la supervisione del Comune che fa da garante, e assegna quindi il terreno ad un ortolano proprio socio, interessato a coltivarlo nel rispetto di alcune semplici regole definite nel Disciplinare d’uso approvato dal Comune.
Chi adotta un orto ne ricava non solo le verdure che coltiva, ma entra anche a far parte di una rete di ortolani con cui condividere esperienze e conoscenze ed anima un interessante e coinvolgente calendario di iniziative ed eventi legati all’orto. Per saperne di più: Comune di Mezzano – 0439.67019 – [email protected] – www.mezzanoromantica.it