Le farfalle: la bellezza del gene pittore

Gene pittore: ecco perché le farfalle sono così belle

Farfalle belle grazie al gene pittore

 Perché le farfalle sono così belle e si mostrano meravigliose nei loro creativi look?

Tutto grazie a un “gene pittore” presente nei leggiadri insetti, in grado di dar loro quei magnifici abiti.

Ma come si sa tutto questo? Ce lo dice un articolo apparso sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze, “Pnas”. I ricercatori hanno tagliato e incollato pezzi di DNA delle farfalle, per spiegare il funzionamento e il ruolo esatto nei disegni e nei colori dei lepidotteri del WntA, sigla che indica un vero e proprio “gene pittore” che nel corso dei loro 60 milioni di anni di vita avrebbe determinato le loro bellezze, modificandole in tutti questi anni ma sempre per scopi specifici non per puro piacere.

Sono proprio i disegni e le nuance che appaiono sulle ali a servire a scopi sessuali e di riproduzione, ma anche per difesa contro potenziali aggressori.
Gli studiosi, capitanati dal biologo Arnaud Martin della George Washington University che hanno condotto lo studio allo Smithsonian Tropical Research Institute di Panama, hanno disattivato il gene WntA su sette diverse specie di farfalle attraverso la tecnica Crispr, notando come in sua assenza i caratteristici disegni subivano alterazioni evidenti anche se però rimane ancora insoluto (per ora) il “come” gli insetti possano creare tali effetti speciali sulle loro ali.