Le Dolomiti raccontano la fine dei dinosauri

Dinosauri: le Dolomiti svelano la loro fine

 Le Dolomiti raccontano la fine dei dinosauri

Quale è stata la vera fine dei dinosauri? E quando?

Uno studio coordinato dai paleontologi Massimo Bernardi del Muse, il Museo delle Scienze di Trento, e Piero Gianolla dell’Università di Ferrara, apparso sulla rivista Nature Communications, racconta che le Dolomiti conservano le tracce di un evento catastrofico, avvenuto 232 milioni di anni fa, che ha portato a una diversificazione di questi rettili, portando non solo all’estinzione di molte specie ma anche al successo di altre.

Il “fattaccio” si sarebbe verificato durante il cosiddetto Episodio Pluviale del Carnico, nel periodo Triassico, ben documentato nei Monti Pallidi: studiando anche reperti in Brasile, Australia e Argentina, i ricercatori hanno evidenziato una intensa fase di climatico e ambientale, in seguito al rilascio nell’atmosfera di enormi quantitativi di anidride carbonica, con il clima terrestre trasformato da arido a umido e quindi di nuovo arido.

Proprio tale crisi climatica ha determinato, dopo la più vasta estinzione di massa della storia, 252 milioni di anni fa, il dominio dei dinosauri sulla fauna terrestre per circa 200 milioni di anni fa, quando si estinguono i loro principali competitori ecologici, i crurotarsi, per poi cedere  anch’essi il passo ad altri animali, attorno a 66 milioni di anni fa, in seguito agli sconvolgimenti dovuti all’arrivo impattante di un meteorite. A causa dei cambiamenti climatici, i dinosauri prima erbivori e distribuiti in modo puntiforme qua e là, si sono trasformati anche in carnivori e in espansione rapida e diffusa. La ricostruzione dei dinosauri 232 milioni di anni fa, secondo Davide Bonadonna (Ansa).