L’artista che “disegna” la sabbia: Marc Treanor

Marc Treanor utilizza la sabbia per realizzare le sue opere

Marc Trenoar-artista-della-spiaggia

 Marc Treanor è un artista che utilizza un materiale molto particolare, la sabbia.

La sua arte è tra le più effimere possibili: lavora sulla spiaggia, sole che lo accarezza e vento leggero che talvolta lo rinfresca, creando i suoi capolavori.

Una volta terminata l’opera, il tempo di occhieggiarla e fotografarla e poi… paff! Le onde del mare arrivano e si portano via tutto: altro che un giorno, il tempo di una rosa (come cantava il nostro Fabrizio De André), qui si parla di qualche minuto. Ma lui, che è attivo soprattutto sulle spiagge del Galles, non se ne fa un cruccio, poiché è proprio l’effimera bellezza cui vuole dare spazio e voce.

I suoi disegni sono rigorosamente geometrici. L’essenza di tutto quello che vediamo, si legge nella home del suo sito (www.sandcircles.co.uk), esiste proprio grazie all’ordine profondo e dettagliato dovuto alle formule matematiche che si ripetono creano ogni elemento della materia, dagli atomi alle galassie, attraverso quella che lui chiama la “geometria sacra” in grado di dare energia a qualsiasi forma della creazione. Tutto è espressione geometrica, racconta Treanor i fiocchi di neve, i petali di un fiore, i cristalli, le stelle, la conformazione del Dna, il percorso di un fulmine che squarcia il cielo durante un temporale…

“I modelli che creo sulle spiagge, dice Marc, sono tutti ispirati alla geometria sacra”. Con un occhio alla “impermanenza”, termine che sottolinea la provvisorietà dell’esistenza pur nel suo splendido equilibrio e nella sua sostanziale armonia: tutto è destinato a sparire, in quella incredibile danza della materia tra creazione e distruzione e che ogni volta ci stupisce e ci emoziona.

Proprio come succede alle sue opere, esistenza limitatissima portata via dalla marea che “lascia la sabbia vuota e come una tabula rasa, pronta per essere riscritta (e ridisegnata)”.