La rinascita ha un profumo: 401 È Amatrice

Il profumo 401 È Amatrice: l’odore della rinascita

401, il profumo della rinascita

Si chiama così: 401 È Amatrice. È il profumo che sa di rinascita visto che nasce dalle macerie. L’idea l’hanno avuta Marina e Roberto Serafini, titolari della storica profumeria “Riflessi”, distrutta dal sisma del 24 agosto 2016. Un’idea nata a poco a poco, durante i lunghi mesi dello sconforto, con il pensiero fisso a quell’odore penetrante, acre, di polvere sentito negli istanti immediatamente successivi alla scossa.

Per realizzare il profumo dedicato alla città, c’è stato un lavoro corale, in cui un gruppo di professionisti ha messo insieme le proprie competenze per disegnare un nuovo percorso di impresa, che ha visto nella parte imprenditoriale, appunto, Vincenza Bufacchi, direttrice della Cna di Rieti, in quella creativa una coppia di progettisti, gli architetti Silvana Angeletti e Daniele Ruzza, in quella odorosa il maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro.

La filosofia che spinge al progetto è nello stesso nome: “Amatrice NON era, NON sarà, MA È”, nell’ottica del si può fare, si può andare avanti nonostante tutto.

Il profumo unisex contiene 140 ingredienti divisi in note agrumate di bergamotto, arancia e limone, fresche erbacee di basilico, timo e santoreggia, accenti floreali di rosa e gardenia, muschi, legni pregiati, spezie e ambra.

Ma ci piace di più come la descrivono i coniugi Serafini: “Una fragranza che profuma d’amore e di buoni sentimenti. Un’essenza capace di celebrare la bellezza della vita, la freschezza della nostra aria e la verità della nostra terra. Un profumo che vibra sulle frequenze più alte: quelle dell’armonia, della gioia e del coraggio.”

È in vendita su riflessi88.it, nella profumeria Riflessi di Amatrice, a Roma presso la Boutique di Alessandra, a Milano in 10 Corso Como.