Al confine tra Messico e Usa, gli occhi di Kikito

 Le frontiere si chiudono, le speranze di una vita migliore rallentano e un bambino guarda, forse si chiede, lui che vuole solo giocare, cosa sta succedendo e cosa stanno combinando gli adulti: è Kikito.

Non è un piccolo in carne ed ossa, ma una foto-installazione in bianco e nero realizzata dall’artista francese JR. La si vede dal lato Usa del confine con il Messico, proprio lì dove è stato costruito il muro di demarcazione tra i due paesi.

Kikito ha le fattezze di un bimbo curioso, con la sua faccina coronata dai capelli scuri e quegli occhi grandi e neri: appeso al muro fatto costruire da Donald Trump, nella realtà esiste davvero. Ha un anno e vive nella cittadina di Tecate con la mamma e i nonni.

JR (www.jr-art.net) l’ha voluto per questa sua opera con cui vuole far riflettere con le sue parole, quelle dell’arte, sulle migrazioni. Lo fa da sempre, nella sua creatività di denuncia, collocando i suoi lavori non nei musei ma in luoghi dove possono essere visti dal maggior numero di persone. In questo caso specifico, l’artista francese è stato spinto dalla decisione dell’attuale presidenza statunitense di sospendere il programma Deferred Action for Childhood Arrivals (Daca), che tutelava gli immigrati irregolari arrivati negli Usa in minore età.

L’opera sarà visibile fino al 2 ottobre. Se capitate in California, l’esatta collocazione è bit.ly/JRinTecate.