Juana Romani, la pittrice di Velletri

La pittrice di Velletri, Juana Romani in mostra

juana romani a velletriFino al 28 gennaio, Juana Romani incontra chi non la conosce o la conosce poco, nella Sala degli Affreschi della Casa delle Culture e della Musica di Velletri, nell’ex Convento del Carmine (piazza Trento e Trieste, 54).

Juana Romani era la petite italienne, la piccola italiana, bella e esile, nata proprio a Velletri nel 1867 con il nome di Carolina Carlesimo, che, giunta in Francia, prima conquistò Parigi come modella poi come pittrice, “specializzata” in opere dal gusto neo-seicentesco. Con una curiosità: sono soprattutto donne, personaggi biblici, letterari, storici, le protagoniste dei suoi quadri, donne cui dà sempre il volto di se stessa.

È forse la pittrice più celebre della ville lumière tra il 1895 e il 1905, ricevendo grandi apprezzamenti nel corso delle Expositions universelles.

L’artista però rifiuterà sempre di far parte di associazioni di “femmes peintres”, rivendicando la parità di genere, conquistata sul campo nelle lotte con gli artisti uomini, quale profonda aspirazione del suo talento. In Italia ritorna nel 1901, alla IV Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. E poi va in visita a Velletri, assieme all’amico e allievo Antoine Lumière, padre degli inventori del cinematografo, a Trilussa e allo scultore Biondi ed è allora che la sua città le promette e poi le intitola nel 1905 la scuola di Disegno applicato alle Arti e Mestieri, poi Istituto d’Arte, ancor oggi a lei dedicato, in corso della Repubblica. Ma già nel 1903 in lei si affacciano disturbi mentali che la porteranno in manicomio dove morirà assolutamente dimenticata nel 1923.

Ora, la sua città, a 150 anni dalla nascita, la ricorda con una mostra in cui ci sono dipinti e sculture, che la raccontano nel suo doppio ruolo, di modella e pittrice, appunto. Ci sono tra gli altri il grande suo ritratto dipinto da Ferdinand Roybet, suo compagno, e l’enigmatica figlia di Teodora.
Gli orari di “Juana Romani-La petite italienne: da modella a pittrice nella Parigi fin-de-siècle”sono lunedì-domenica 9-19; venerdì e sabato fino alle 22. Nell’immagine di Edmond Bénard, Juana Romani nel suo atelier (foto da juanaromani.com).