Grandi Giardini Italiani: auguri!

I primi vent’anni di Grandi Giardini Italiani

Grandi Giardini Italiani Il giardino della rosa Ronzone

La rete Grandi Giardini Italiani (http://www.grandigiardini.it/) festeggia i suoi primi vent’anni di attività, presentando i suoi 120 giardini, in 11 regioni d’Italia, in Svizzera e in Città del Vaticano.

L’idea è nata da un’appassionata, Judith Wade, inglese ma italiana d’azione, che ha messo su questo network partendo da 12 giardini che fin dall’inizio hanno ammaliato per la loro bellezza. Paesaggi nati dall’amore dei proprietari che hanno disegnato gli spazi verdi delle loro tenute aprendoli alle visite, grazie allo scambio di informazioni tra i proprietari stessi, i curatori, gli storici dell’arte, le guide, i giardinieri…

Tutti uniti da questo desiderio di mostrare a tutti l’arte dei fiori e delle piante di un patrimonio unico al mondo e spesso nascosto ai più. Il merito di Grandi Giardini Italiani è stato soprattutto quello di avere contribuito a svelarne la magia. Del resto, il cosiddetto Horticultural Tourism sta diventando un settore in costante crescita nel nostro paese, grazie anche al network di cui sopra.

Sono ormai milioni i visitatori che decidono una gita-immersione in uno dei questi spettacolari giardini con tutti gli eventi ad essi legati. Ciò rappresenta anche una voce importante in termini economici, perché curare i giardini e aprirli alla visita impiega tante persone.

Da Merano a Palermo, attraverso il verde di questi luoghi è possibile scoprire 500 anni di storia che passa anche ovviamente attraverso i fiori e gli alberi di questi posti straordinari, dove si può ammirare la natura dolcemente accompagnata dagli uomini, ma pure sposarsi o organizzare iniziative dal marchio green speciale. Tramite Grandi Giardini Italiani si possono svelare pure i cosiddetti Secret Gardens, di proprietà privata, spesso tramandati di generazione in generazione, in cui le famiglie ancora vivono e che fortunatamente aprono le porte per mostrarli al mondo.
Tra gli ultimi ‘nati’, il Giardino della Rosa’ di Ronzone, Trento, in alta Val di Non (foto): si trova a 1.100 meti di altezza e ospita 450 varietà di rose, oltre 4mila varietà di erbacee perenni, 400 vialetti, 1.550 metri di passeggiata possibile, 32 aiuole con la storia della rosa tra cui le varietà della collezione inglese David Austin.