Gioielli contro la sordità

La sordità aiutata dai gioielli

Gioielli contro la sordità

Sono gioielli e aiutano in modo piacevole chi ha problemi di sordità (che oltre alla loro disabilità hanno a che fare con device medicali utili certo ma decisamente brutti).

Ciò è reso possibile dal progetto Quietude realizzato dal Fab Lab dell’Università di Siena, coordinato da Patrizia Marti, e che punta a una tecnologia unita al senso estetico. L’iniziativa, interamente finanziata dall’Unione Europea, è portata avanti grazie alla partnership con aziende ed enti del calibro di Glitch Factory, T4All, Siena Art Institute e University of Southern Denmark.

Ed è messa in campo con le varie competenze di un team di esperti, dall’ingegneria alla psicologia. Tutti insieme hanno realizzato una app in grado di registrare il suono e comunicarlo attraverso una opportuna connessione a gioielli che lo rileva e lo traduce in vibrazioni permettendo così a chi li indossa di percepire voci e altri suoni attraverso il loro corpo.

Si tratta poi di gioielli particolari, realizzati da materiali riciclati ed ecosostenibili come pelli rigenerate o eco tessuti, combinati alla miniaturizzazione delle tecnologie, per rendere al meglio la loro estetica, rispettando il desiderio di bellezza, benessere e comfort riducendo l’impatto negativo della disabilità.
Per saperne di più: http://scfablab.unisi.it/.