Il Giardino di Tramontana, altro gioiello di Villa Borghese

A Villa Borghese rinasce il Giardino di Tramontana

giardino di tramontana villa borgheseInaugurata un’altra perla in quella collana mirabile che è Villa Borghese, Roma, ovvero il Giardino di Tramontana, quell’area che un tempo chiamavano il ‘giardino delle cipolle’ perché qui ci piantavano le bulbacee.

Il restauro verde si deve all’associazione Mecenati della Galleria Borghese, che hanno portato avanti i lavori nel pieno rispetto dell’antico progetto, affidando il tutto agli esperti de “Il Giardino Malandrino”, specializzati in campo ornamentale, agro-forestale e nell’arboricoltura urbana.

Ma com’è, il Giardino di Tramontana? Davanti all’uccelliera, è lungo quasi 90 metri e al momento è composto da aiuole di peonia, cisto, erigero, canna, viburni, pruni e ibisco, con intorno agrumi e pruni, una meraviglia in questo periodo estivo. Proprio nel centro è collocata una fontana di marmo con una bassa vasca in cui c’è una scultura in travertino di un drago alato (simbolo dei Borghese) e si chiama, ovvio, Fontana del Drago.

Gli interventi hanno riguardato il ripristino del sistema di irrigazione, la sistemazione dei vialetti, la cura della vegetazione esistente, migliorando il terreno e compiendo uno studio specifico per capire quali specie antiche mancassero all’appello rispetto al progetto originario.
Ora ci sono oltre mille piante, tra cui più di 300 tagete gialle o arancioni, un centinaio di ibisco palustre multicolori e altrettante salvie ornamentali. Ci sono anche due gruppi di Hibiscus mutabis, il cui fiore cambia colore nel volgere del giorno. Presto, sembra, il Giardino di Tramontana potrà essere aperto alle visite a partire da settembre. Speriamo!