Se i social parlano “anziano”: Facebook è così?

 I numeri parlano chiaro: Facebook non è più roba da giovinetti. Sono sempre più ad usarlo quelli che superano i 35 anni (almeno il 53%), mentre i giovanissimi si danno ad altre piattaforme social.

Sembra che il calo di minorenni sia progressivo dallo scorso anno anche se è iniziato già da tempo.

Il motivo? Sembra che sul social, dicono gli esperti, ci siano troppe notizie di fatti e fattacci, che abbia insomma assunto una connotazione informativa. Per questo avvicina gli adulti, per questo allontana i giovani.

Gli over 35 (ma le percentuali aumentano anche tra gli over 55enni e gli ultra60enni) hanno preso Facebook un po’ come una piazza dove si fa anche politica e soprattutto dove andare a cercare i vecchi compagni di scuola o amici scomparsi dalla circolazione. E poi, se si è impegnati sul lavoro, con Facebook comunque si riesce a mantenere i contatti.

Gli adolescenti sembra stiano preferendo al momento Instagram, immediato, veloce, fotografico. Sono le immagini, i selfie a farla da padroni e questo desiderano, soprattutto perché con Facebook devono dare l’amicizia a mamma e papà, E invece quello che si vuole è una decisa autonomia, con tutto quello che ne consegue.

Le indagini ci dicono poi che anche se si è sotto i 20 anni non si è esenti dal diventare troppo coinvolti con Facebook, tanto da renderlo quasi il primo mezzo di contatto con la gente. Ma a tutte le età, meglio vedersi di persona, no?