Custodi erranti: uomini e lupi, foto e emozioni

Uomini e lupi a confronto: Custodi erranti

Custodi Erranti Uomini e lupi a confronto

Quando nasce un amore, non si può fare altro che seguirlo e abbandonarsi alla passione, proprio quella che si percepisce in “Custodi Erranti-Uomini e lupi a confronto” (Pandion Edizioni, € 29).

Lo ha scritto Matteo Luciani, giovane naturalista, autore, fotografo che ha raccontato con le sue emozionanti immagini le grandi-piccole storie attorno a una straordinaria area tra Lazio e Abruzzo, la Riserva delle Montagne della Duchessa.

E, proprio come succede per ogni rapporto d’amore, un po’ è stato vissuto in compagnia, circa tre settimane insieme a tre pastori che accudiscono in vetta gli animali domestici. Molto di più però in solitudine, perché si sa che una coppia deve stare per conto suo per conoscersi e apprezzarsi in pieno, oppure lasciarsi inesorabilmente. La coppia Matteo Luciani e Natura della Duchessa ne è uscita decisamente vincitrice. Un amore resistente, robusto, appassionato, appunto.

Certo, lui si è dovuto adattare alle abitudini di lei, magari dormendo dove capita, svegliarsi a orari impossibili e così via. Lei lo ha ampiamente ripagato, però, rendendolo un tutt’uno con i suoi suoni, la sua bellezza, i suoi grandi-piccoli-mini abitanti, animali e vegetali.

Insomma, un idillio, tra cieli, montagne, pareti scoscese, pianori, boschi ma anche recinti per gli animali domestici che, assieme a quelli selvatici e ai pastori, vivono lassù “vite parallele”, condividendo un ambiente meraviglioso e terribile allo stesso tempo. “Vite legate tra loro, che si incontrano, che si scontrano, che si uccidono, che dipendono l’una dall’altra e che insegnano ai nostri occhi che è la morte stessa ad alimentare la vita”, scrive Luciani.
Tra i diversi protagonisti, poi, c’è il lupo, che appare e scompare, libero in queste terre, nonostante certi uomini cerchino in ogni modo di eliminarne la presenza. E c’è anche un suo lontano parente a essere primo attore, il pastore maremmano, che in un continuo divenire lotta con il lupo, lo rincorre, lo cerca, lo fa scappare, ma talvolta no, un gioco di sfide vinte e perse, vicendevolmente, uno spettacolo che ammalia nonostante la naturale crudezza.
Vederli è come un sogno, commenta Matteo, descrivendo tutto questo con i suoi scatti formidabili e con queste parole: “In ogni uomo, di fronte alla vera “bellezza”, si cela il custode. Il custode errante della vita”.
Bello.