I cani fiutano l’inquinamento delle acque

Inquinamento delle acque: i cani lo fiutano

I cani fiutano l'inquinamento

Un altro grande aiuto dai cani, usare il loro fiuto per monitorare l’inquinamento delle acque.

In particolare lo fa l’Environmental Canine Services che, negli Usa, ha in atto un progetto per addestrarli in modo che, annusando la superficie dell’acqua di torrenti, fiumi, laghi, possano individuare la presenza di inquinanti.

La società, gestita da Scott e Karen Reynolds, è ora specializzata in questo innovativo sistema attraverso il quale i cani da soccorso sono in grado di localizzare “scarichi illeciti nei sistemi di drenaggio e nelle reti idriche”. Lo riporta tra l’altro il sito In a Bottle (www.inabottle.it), spazio web dedicato all’acqua a 360 gradi.

I Reynolds hanno coinvolto nel loro primo esperimento, Sable, un pastore tedesco (in foto con il padrone Scott esperto di tecnologie ambientali), e Logan, un collie. Le otto zampe pelose hanno dato prova delle loro eco-competenze nella città di Exeter, nel New Hampshire, dove scorre il Norris Brook, un piccolo affluente in fase di manutenzione.
I cani hanno esaminato cinque campioni d’acqua che sono stati poi consegnate alle autorità. Attraverso il loro contributo sono stati identificati scarichi umani nelle acque del fiume. E si tratta di un contributo particolare, poiché quando trovano acqua contaminata la coppia canina si comporta in modo diverso: Sable abbaia, Logan si siede.
Il metodo di usare cani addestrati per scoprire sostanze nocive nelle acque è, rispetto ad altre soluzioni, economico e rapido: per questo diversi centri lo stanno considerando come approccio per monitorare i loro territori.