Borghi da vivere: perle d’Italia

L’Italia e i suoi borghi, da vivere e scoprire

Borghi da vivere

È disponibile l’edizione aggiornata di “Borghi da vivere”, la guida del Touring Club Italiano (19,90 euro) che scandaglia le “perle” dell’entroterra italiano portando il viaggiatore tra borghi, appunto, paesi e villaggi che punteggiano il territorio nostrano.

Si tratta spesso di luoghi nascosti, praticamente sconosciuti, che, sia cercati di proposito, sia scoperti per caso, soddisfano sempre tutti sensi, mettendo di fronte a paesaggi straordinari, a sapori autentici, a ospitalità squisita. Tante belle idee molto apprezzabili in quello che è stato nominato l’anno dei borghi. Una buona scorta sempre, per capire la nostra Italia con le sue piccole-grandi città fuori dai soliti circuiti turistici.

Le oltre 200 pagine focalizzano l’attenzione sulle “Bandiere arancioni” del TCI, il prestigioso riconoscimento che coinvolge luoghi in cui la qualità della vita, il territorio, l’ambiente, la cultura e l’arte sono vere eccellenze, da non lasciarsi sfuggire.

Le Bandiere arancioni sono 222, in tutte le regioni, e la guida le racconta in modo essenziale non dimenticando l’Ecotour, cioè le indicazioni utili per chi le vuole raggiungere con i mezzi pubblici.

L’agevole pubblicazione è concepita non per regioni ma per zone che si avvicinano tra loro per caratteri geografici, storici, culturali, accumunate da curiosità e spunti per una gita “fuori porta” che può durare anche più di un weekend, per conoscere quell’incredibile e vario patrimonio della nostra penisola.
Tra le tante Bandiere arancioni ci sono anche i paesi colpiti dal terremoto del 2016: andare a visitarli, informandosi prima circa la condizione delle strade e dei monumenti, può contribuire alla loro ripresa, facendo sentire meno sola la gente di lì. Un sorriso per contrastare la paura.