Aquascaping è un disciplina inventata negli anni ’90 dal fotografo giapponese Takashi Amano e in breve è diventata una forma d’arte.
Praticamente si ricrea con gusto, grazia e fantasia il limitato ambiente di un acquario, sbizzarrendosi non poco e arrivando addirittura a una competizione a livello mondiale, l’International aquatic plant layout contest, che ha richiamato attorno a sé via via sempre più persone.
Con l’obiettivo di disegnare dentro gli acquari spettacolari paesaggi tutti al naturale.
All’ultimo concorso si sono iscritti in oltre 2.500, provenienti da ben 69 paesi. C’erano anche 44 appassionati provenienti dall’Italia, uno dei quali si è piazzato al 47° posto con il suo paradiso sommerso.
Vincitore 2015 è stato il giapponese Takayuki Fukada, con la sua interpretazione “Longing” (ecco la sua foto, cortesia IAPLC).
Una risposta a “Aquascaping: l’arte negli acquari”
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