Anche il monastero diventa sostenibile, a Lecce

A Lecce il monastero è tutto sostenibile

Anche il monastero diventa sostenibile

Ecco il primo monastero sostenibile in legno: è la nuova struttura delle suore Clarisse Francescane di Lecce, con la chiesa dedicata ai Santi Francesco e Chiara.

Moderno e funzionale, sorge tra la via Adriatica e via Vecchia Frigole. Ci sono voluti sono 8 mesi per costruirlo, nel pieno rispetto dell’ambiente, grazie al sistema costruttivo a pareti di legno massiccio garantito dalla Rubner Haus, azienda che di edifici eco se ne intende: si chiama “Casablanca” e segue i principi costruttivi del prefabbricato, portando con sé tutti i benefici di una struttura in legno, naturale al 100%, sostenibile, che profuma di resina e mantiene la temperatura e l’umidità ideali all’interno degli spazi, garantendo anche un ottimo isolamento acustico.

In particolare, il sistema “Casablanca” è riuscito a coniugare l’atmosfera tipica di un edificio in legno massiccio con eleganti pareti esterne intonacate, rispondendo in pieno alle esigenze di sobrietà delle consorelle che hanno scelto per l’esterno del monastero legno a vista, misto a intonaco, e per la chiesa adiacente, l’esterno interamente intonacato.

Del resto, racconta una delle religiose del monastero, Suor Marilù, “è stata l’idea di semplicità e frugalità nel rispetto della natura e dell’ambiente che ci ha conquistate. Per noi, che siamo ordini mendicanti, la casa in legno simboleggia l’essere il più possibile coerenti con la vita naturale e semplice che abbiamo scelto di perseguire.”

Lo spazio del nuovo monastero è di circa 600 metri quadrati e si ispira alle caratteristiche tipiche dell’architettura rurale salentina. L’insieme è variegato, con cortile a mo’ di chiostro, la zona monastica, la cappella, la sala delle adunanze e degli incontri, la biblioteca, i laboratori, la cucina e il refettorio. Ci sono anche sei celle di 9 mq ciascuna, con servizi annessi e una foresteria destinata ad accogliere i bisognosi o chiunque necessiti di un momento di ritiro spirituale.
Monastero sostenibile a Lecce
Il legno usato da Rubner proviene da zone alpine a deforestazione controllata che si estendono per 150 km nei dintorni della segheria del gruppo in Austria.