17 milioni di anni per la mosca più vecchia

La mosca più vecchia ha 17 milioni di anni

17 milioni di anni per la mosca più vecchia

 Se 17 milioni di anni vi sembran pochi… beh, sono quelli della mosca più vecchia al momento conosciuta.

Intrappolata nell’ambra antichissima proveniente dai giacimenti miocenici a nord-est di Santiago nella Repubblica Dominicana, è stata scoperta per caso tra milioni di reperti di resina fossile conservati nella collezione James Zigras presso l’American Museum of Natural History di New York.

a capire che si tratta del primo fossile di mosca, magari l’antenata di quelle attuali, è stato il gruppo di ricerca internazionale guidato da Pierfilippo Cerretti, del dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” della Sapienza di Roma, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Plos One.

L’esemplare sarebbe l’unico al mondo degli oestroidei, mosconi grigio-azzurri che gironzolano attorno alla carne. Grazie all’apporto degli scienziati di varia provenienza che hanno studiato la collezione, assieme a questa nonna-mosca, ci sono state tante rivelazioni circa la vita primordiale sulla Terra, proprio grazie agli insetti che si sono conservati nell’ambra. In particolare, la mosca appartiene al gruppo dei Ditteri Calittrati che ancora oggi ha degli eredi, visto che sono 22mila le specie viventi le quali sono un meraviglioso esempio di capacità adattativa sul pianeta, presenti in tutti gli ecosistemi terrestri. E dall’indubbia utilità, da efficaci decompositori della materia organica allo status di impollinatori.
Studiando l’esemplare anche grazie alla tac, tomografia assiale computerizzata, si è potuto capire che questo membro dei Ditteri Calittrati si è differenziato dagli altri circa 70 milioni di anni fa, poco prima della grande estinzione di massa tra Cretaceo e Cenozoico, dice Cerretti, e che la loro origine risale all’Eocene, circa 50 milioni di anni fa. Foto: moldychum.squarespace.com.